Sono sempre più necessarie connessioni web veloci e capillari. La diffusione di emittenti che lavorano simultaneamente su piattaforme web oltre che tv e l’offerta di contenuti nuovi che proviene da esperienza sempre più tecnologicamente avanzate (come prima TimVision, poi Infinity fino ad arrivare all’ultimo, Netflix) segnano solo il passo verso la stessa irrinunciabile direzione.
Stando ai dati dell’Osservatorio sulle Comunicazioni nel 2015, non ci sono margini per possibili equivoci: aumenta l’utilizzo della rete in modo esponenziale, Wind consolida la sua crescita nell’ultimo anno mentre Tim perde clienti specie sulla linea fissa. Ergo, bisogna crescere e sviluppare servizi nel settore delle reti di nuova generazione, in qualità e quantità.
Prospettive? L’Ultra broadband, ovvero l’NGA – Next Generation Access, è quello che sembra essere l’unico lazo capace di trascinarci verso il futuro. Ma il peso delle infrastrutture – ancora troppo indietro – scoraggia il sogno del suo arrivo capillare. Per ora, quello che invece si può fare, da utenti, è calibrare correttamente le performance della connessione disponibile al nostro (vincolato) impiego. E sceglie le offerte migliori per risparmiare, ovviamente.
Grazie alla diffusione dei sistemi comparatori non ci sono grandi difficoltà per rintracciare la migliore delle soluzioni per avere ADSL o meglio ancora – se disponibile – la fibra ottica per le proprie connessioni internet. Avere un segnale disponibile, veloce e potente – anche con sistemi wi-fi – resta la priorità per quasi tutti i servizi ed anche nell’uso domestico quotidiano, così come per lavorare.
Ecco perché la scelta dell’operatore sulle migliori tariffe resta importante, dovendosi già accontentare spesso di una connessione che dipende dal tipo di copertura – ADSL o banda larga – quando consentita nell’area in cui ci troviamo, in attesa di poter avere il massimo della velocità di banda davvero possibile.
[foto: Comparasemplice.it]