Unite la rapidità di un servizio di messaggistica con le funzionalità di un’applicazione capace di supportarci per molteplici necessità. Che ci occorra chattare ma anche contemporaneamente un indirizzo o un filmato, la risposta da oggi (disponibile per sistemi operativi iOS e Android) è Allo. E’ la grande esperienza di Google che partorisce un lavoro così complesso ma allo stesso tempo così intuivo ed utile nell’era che viviamo.
Big G ha infatti lanciato da oggi un’applicazione capace di offrire in un’interfaccia semplice la possibilità di trovare un’ampia gamma di risposte nella ricerca di informazioni (dai voli alle news, dai trends del momento al , che interagiranno anche durante una conversazione o integrando con immagini o video. Tutto in un’unica, promettente app.
Qualche neo? Sì, almeno per ora. Serve un numero di telefono per registrarsi e non si può usare lo stesso account su più di un dispositivo alla volta, oltre al fatto che per il momento la parte realmente più smart è in lingua inglese.
Ci sono però alcune impostazioni che sono frutto dell’esperienza vincente di Chrome e degli altri prodotti del colosso di Mountain View, come la possibilità dell’uso in incognito, ma anche quella di introdurre una scadenza dei messaggi, abilitare la crittografia end-to-end e altre opzioni ancora. Il bello insomma di una chat intelligente sì, ma che supera i suoi confini e la sua tradizionale definizione, sommando quella innumerevole quantità di operazioni che noi oggi facciamo per associare bisogni a soluzioni sugli smartphone, aprendo almeno 6-8 app diverse contemporaneamente.
Del resto era il 2001 quando usci al cinema A.I. e Steven Spielberg, sul grande schermo, ci faceva solo vedere ed intuire il fascino delle potenzialità dell’intelligenza artificiale. A distanza di 15 anni potremo capire meglio e in qualsiasi momento come sotto le nostre dita e in pochi secondi possa scorrere un infinito mondo di risposte concrete, ben altro che artificiali.
[foto: allo.google.com; Repubblica.it]