Non ci sono dubbi: WhatsApp è il sistema di messaggistica più gettonato dai giovani, un’applicazione funzionale che, ormai, ha sostituito i vecchi sms e che viene utilizzata praticamente su ogni tipo di smartphone. Questo almeno sino a 1° gennaio del 2017 quando, su alcuni modelli di cellulari, questa funzione non sarà più disponibile.
Una notizia che ha agitato più di un utente sul web e su cui bisogna fare chiarezza. I telefoni cellulari con un software su cui gira Android 2.1, ad esempio, non supporteranno più l’applicazione acquisita recentemente da Facebook, così come la generazione 2.2. La stessa situazione si verificherà anche per quelli che possiedono ancora un Windows Phone 7 e che, dal prossimo gennaio, non avranno disponibile WhatsApp.
In pratica si potranno utilizzare questi modelli di cellulari per effettuare chiamate o navigare su Internet, ma non per messaggiare tramite WhatsApp. Una situazione che si espande anche verso altri sistemi operativi tipo IOS 6 e gli iPhone 3GS. Un fulmine a ciel sereno, dunque, che ha colpito i modelli sopra elencati e che, nei prossimi mesi (si parla di fine di giugno del 2017) coinvolgerà anche altri cellulari, tra cui BlackBarry e Nokia Symbian S60.
Un aggiornamento che WhatsApp sta facendo e che, di fatto, escluderà molti modelli di cellulari ancora in funzione sul mercato. Il punto è che, stando a quanto comunicato sul loro blog omonimo, i vertici dell’azienda vogliono dare alla loro applicazione una maggiore visibilità solo sugli smartphone di ultima generazione e, soprattutto, su quelli presenti adesso in commercio.
In pratica i vecchi modelli non hanno quelle funzionalità che WhatsApp richiede. Da un lato l’hardware può essere ancora utilizzato, ma il software, visto i continui aggiornamenti, non può adattarsi alle periferiche che, ormai, hanno fatto il loro corso. Insomma, quanto accade con i Pc e nelle console di videogame si appresta a impattarsi anche in quella che, fino a pochi anni fa, sembrava un’oasi felice, gratis e funzionale per tutti.
Infine, sul web le lamentele della maggior parte degli utenti che ancora usano i vecchi modelli smartphone e i sistemi operativi non supportabili da WhatsApp, è quella di non aver pensato ai loro interessi. Secondo alcuni, l’app si poteva utilizzare pur senza gli ultimi aggiornamenti. Purtroppo le cose non stanno così e, dal prossimo gennaio, e per tutto il 2017, molti consumatori dovranno per forza di cose acquistare un cellulare più moderno e, soprattutto, più costoso.
Adattarsi al progresso tecnologico è inevitabile, ma tutto ciò va a favore solo di grandi compagnie come Apple e Sony e, con questa scelta, WhatsApp costringerà alla rottamazione di milioni di smartphone. Ai possessori di cellulari meno recenti non resta che tornare ai nostalgici, e mai troppo dimenticati, sms.
[Foto: MeteoWeb]